quarantoreIl progresso morale può essere un frutto della grazia ma non
è la grazia, anzi può perfino impedirei di riceverla. Non possiamo
trasformare la nostra vita a meno che non ci lasciamo
trasformare dalla grazia. La grazia può venire come non può
venire e certamente non viene se cerchiamo di costringerla.
Come non verrà finché penseremo, nella nostra boria, di non
averne bisogno.
La grazia ci colpisce quando siamo in preda al dolore e all’inquietudine, ci colpisce quando attraversiamo l’oscura valle di
una vita vuota e priva di significati; ci colpisce quando sentiamo
che la nostra separazione è più profonda del solito perché
abbiamo violato un’altra vita, una vita che amavamo e da cui
ci siamo allontanati. (P. Tillich)

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